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Proprietà ed effetti benefici delle Patate
Le Patate (Solanum Tuberosum) appartengono alla famiglia delle Solanacee e sono piante erbacee la cui parte commestibile è costituita da tuberi che crescono sotto terra. Le patate, a seconda della varietà, possono essere tonde o lunghe, con polpa bianca o gialla più o meno farinosa, mentre la buccia può assumere colore giallo chiaro, scuro o rosso tendente al violaceo.
Le patate sono piante originarie dell'America Meridionale (Perù), dove la civiltà degli Incas ne faceva uso già dall'antichità. Le patate furono introdotte in Europa dagli Spagnoli, più esattamente dal conquistatore Francisco Pizarro, che nel XVI secolo ne portò in dono alcune piante al Re di Spagna.
Mentre nel Sud America la patata era uno degli alimenti principali, e quindi abbondantemente coltivata, nei paesi Europei questa pianta ebbe non poche difficoltà a diffondersi e ad essere accettata come commestibile, restando più che altro una curiosità che prese il nome di Tartufo americano. In Italia, le patate furono introdotte all'inizio del XVII secolo da Ferdinando II Granduca di Toscana, ma fino al XIX secolo ebbero scarsa diffusione.
Dal momento in cui iniziò a diffondersi, però, la patata ebbe notevole successo, diventando uno degli ortaggi principali dell'orto, basti pensare per un metro quadro di orto può arrivare a produrre anche 3-4 kg di patate e che la coltivazione di patate rende questi tuberi disponibili per quasi 10 mesi all'anno.
Per dar luogo alla coltivazione di patate occorrono dei tuberi-seme germogliati alla luce per qualche giorno, a 20 gradi. Si possono usare patate di coltivazioni precedenti, ma in questo caso bisogna tener presente anche che sono a rischio di malattie e virosi, oppure i tuberi-seme possono essere acquistati. Le patate che sviluppano filamenti bianchi è preferibile non usarli per la coltivazione, perché potrebbero essere infetti da virosi, mentre possono essere usati pezzi di patate di 40-50 gr con 2-3 germogli per pezzo.
Proprietà ed effetti benefici delle Patate
Le patate sono costituite dal 78% di acqua, possiedono circa 85 kcal per 100 gr di prodotto, 1,6 gr di fibre e soprattutto carboidrati, sotto forma di amido (circa 20 gr). Le patate contengono inoltre: potassio (604 mg), fosforo (55 mg), sodio (10 mg), calcio (10 mg) e ferro (0,6 mg); mentre fra le vitamine presenti troviamo: la vitamina C (15 mg), la vitamina A (3 mcg) ed alcune vitamine del gruppo B, quali la B1 (10 mg), la B2 (0,04 mg), la B3 (2,5 mg).
Grazie al loro elevato contenuto di amido, le patate costituiscono un valido sostituto dei cereali nelle diete ipocaloriche. Le patate sono facilmente digeribili, inoltre il loro succo è indicato nei casi di ulcera gastro duodenale, gastrite, calcolosi biliare, stitichezza.
Hanno inoltre proprietà ipertensive, lenitive ed anticongestionanti, infatti le fette di patata crude, applicate sulla pelle, apportano benefici in caso di irritazioni, arrossamenti e prurito; mentre sugli occhi hanno buon effetto contro le borse, le occhiaie e le irritazioni.
Da notare che le patate, nelle parti verdi quali i germogli, contengono solanina, un alcaloide dannoso per il corpo umano. E' quindi consigliabile rimuovere le eventuali parti verdi e germogli che si venissero a formare, o addirittura buttare le patate se i germogli risultassero troppo numerosi e la buccia raggrinzita, poiché in quel caso le patate sarebbero diventate troppo vecchie.
Le varietà delle Patate
Patate a pasta bianca molto ricche di amido e di conseguenza più farinose, si rivelano adatte per tutti i piatti morbidi, quali: purè, sformati, gnocchi, ecc.
Patate a pasta gialla hanno una polpa più compatta e sono perciò più adatte per fritture, per essere cotte in forno o lessate.
Patate rosse fra cui ricordiamo la Patata rossa di Cetica, particolarmente adatta per le fritture.
Come conservare le Patate?
Al momento dell'acquisto è consigliabile scegliere patate con la buccia priva di macchie, spaccature o screpolature e che siano prive di germogli.
Le patate andrebbero conservate in luoghi bui, per evitare la formazione di germogli, che, come abbiamo detto, contengono solanina. Inoltre è consigliabile conservarle in ambiente areato e fresco. Periodicamente, è bene controllare le patate, eliminando quelle che presentano la formazione di germogli.
Se le patate presentano delle zone verdi, vuol dire che sono state troppo alla luce del sole. Le zone verdi sono ricche di solanina, ma possono essere asportate e il resto delle patate possono essere consumate. Se invece la patata è interamente verde, conviene buttarla.
Come consumare le Patate?
Le patate oggi sono molto utilizzate in cucina, essendo adatte alla preparazione di moltissimi piatti differenti. Lessate, fritte o in forno, costituiscono un ottimo contorno, ma possono essere altresì utilizzate per preparare purè, gnocchi, polpette, sformati, pasticci e soufflé, così come per farcire focacce o pizze.
Tra i metodi di cottura, la cottura al vapore è da privilegiare in quanto consente di conservare le qualità nutritive della patata, così come anche lessarla con la buccia.
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Questo articolo ha 1 commento:
Pier ha scritto, 31-10-2015 08:51
Salve, ho sentito dire che la patata frullata cruda fa bene per gastrite e reflusso gastrico ! Sará vero? Chi ha provato questo tipo di cura naturale, può lasciare un Suo parere? Grazie