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Il temperaggio del cioccolato
Il temperaggio del cioccolato è un'operazione che rende il cioccolato croccante, duro e lucente e viene svolta quando lo si usa per ricoprire torte o quando viene impiegato come copertura di cioccolatini o per la creazione di cioccolatini.
Quest'operazione è necessaria affinché i diversi componenti del cioccolato, che hanno punti diversi di fusione, possano fondersi e amalgamarsi tra loro. Volendolo spiegare più precisamente, potremmo dire che il burro di cacao contenuto nel cioccolato una volta sciolto tende a cristallizzarsi, dando una colorazione opaca al cioccolato una volta raffreddato e una consistenza diversa.
Solitamente il temperaggio viene effettuato facendo passare il cioccolato attraverso tre temperature diverse; nella nostra spiegazione trattiamo il cioccolato fondente ma la stessa vale anche per il cioccolato al latte, a cui si dovranno però applicare temperature con 2 gradi in meno rispetto a quelle indicate per il cioccolato fondente.
Per misurare la temperatura potete utilizzare un termometro digitale, noi vi proponiamo il Termometro da cucina digitale ThermoPro (*) con doppia sonda, display LCD e retroilluminazione blu. Qui potete leggere recensioni e scoprire il prezzo.
Un altro termometro, più semplice e ad una sonda, è il Termometro elettronico Lacor 62459 da -40 ºC a +230 ºC (*). Anche in questo caso nella pagina potrete scoprire prezzo e leggere le recensioni.
Se siete interessati, vi parliamo di entrambi nell'articolo: Termometro da cucina digitale.
Vediamo ora come si procede:
- fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria (in questa pagina troverete le tecniche su come sciogliere il cioccolato), mescolando in continuazione e fino a fargli raggiungere la temperatura di 45 gradi;
- rovesciate i 3/4 del cioccolato su un piano in marmo o acciaio, stendetelo in uno strato sottile e lavorandolo con due spatole, prendendolo sulla lama di una spatola e ripulendo la lama usando la seconda spatola, che verrà fatta scorrere sulla prima lama e facendo quindi ricadere il cioccolato sul piano;
- in alternativa, potete usare una spatola da pasticceria e lavorare il cioccolato premendolo sul piano;
- quando il cioccolato avrà raggiunto la temperatura di 28 gradi (occorreranno all'incirca un paio di minuti), rimettetelo nel recipiente dove avevate lasciato il resto del cioccolato, mescolate bene e rimettetelo a sciogliere a bagnomaria fino a portarlo alla temperatura di 32 gradi.
Per verificare che il temperaggio sia ben riuscito basterà metterne un po' su una spatola e attendere che si solidifichi (ci vorranno circa 3 minuti): se è andato tutto bene, lo vedrete lucidissimo!
A questo punto il vostro cioccolato avrà un aspetto lucido e brillante e potrà essere usato per ricoprire torte e cioccolatini, ma anche per preparare uova di Pasqua e tutto quello che la vostra fantasia saprà suggerirvi.
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