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Coronavirus: la spesa va disinfettata?
Se all'inizio di questa epidemia eravamo tranquilli e vedevamo il coronavirus come un'infezione lontana e che probabilmente non ci avrebbe colpiti, ora possiamo certamente dire di non sentirci più sicuri. Eccezione fatta per i familiari, siamo diventati tutti più schivi, timorosi di essere infettati. Non si tratta esclusivamente di una paura per noi stessi, quanto più la paura di portare quest'infezione in casa e di trasmetterla ai nostri cari, soprattutto alle persone più deboli.
Sono giorni, questi, in cui evitiamo di uscire, evitiamo i rapporti interpersonali ravvicinati, fuggiamo dai luoghi dove vediamo concentrate più persone, anche se mantengono la distanza di sicurezza. Purtroppo, però, ci sono delle necessità che ci portano obbligatoriamente a dover accettare il rischio ed interfacciarci con il mondo là fuori.
Ecco una domanda che tutti ci siamo fatti: quando un contagiato Covid-19, anche asintomatico, tocca la confezione di un qualsiasi prodotto, può lasciarci il virus? E se ciò accadesse, il virus potrebbe passare alle persone? E ancora: ci sono differenze tra i vari tipi di imballaggio (plastica, carta, cartone)?
Molto semplicemente, la risposta è affermativa per tutte le domande: sì, se un contagiato, anche asintomatico, toccasse un prodotto, potrebbe lasciare su quel prodotto il virus del covid-19. Il virus, poi, potrebbe infettare nel caso, come sappiamo, riuscisse a raggiungere naso e bocca, anche se le possibilità di contagiarsi in questo modo risultano essere già più basse rispetto ad un contatto ravvicinato con emissione di droplets, minuscole goccioline sospese nell'aria, conseguenti ad esempio a colpi di tosse. Per finire, sì, studi hanno dimostrato che ci sono differenze di sopravvivenza del virus sui vari tipi di materiali, anche se inizia a perdere carica infettiva già dalle prime ore: l'ISS (Istituto Superiore di Sanità) afferma che sulla carta/cartone il tempo di sopravvivenza è di circa 24 ore, mentre le ore diventano 72 se si tratta di plastica, 48 ore per quanto riguarda l'acciaio e 4 ore per il rame.
La domanda che segue è naturale e spontanea: allora come possiamo difenderci da ciò? Ci sono cose da fare o da non fare? Una cosa certamente da non fare è affidarsi a strampalate fake news che girano in rete, occorre sincerarsi della notizia che si sta leggendo. In questo caso è certamente utile affidarsi a fonti sicure e serie e non dare importanza ai messaggi di persone sui social, spesse volte fantasiose e senza basi scientifiche. Le fake sul tempo di sopravvivenza del virus, sui rimedi fatti in casa e altre bufale che circolano in rete possono solo peggiorare la situazione e talvolta esporci a rischi maggiori.
Allora come dobbiamo regolarci? Partiamo dall'inizio: è importante tutelarci tanto dagli oggetti contaminati, quanto dalle altre persone, che potrebbero essere infetti anche inconsapevoli (asintomatici), e quindi trasmettere il covid-19. Ricordate di mettere la mascherina, la quale deve essere nuova, e ricordate di lavare spesse volte le mani o, se non potete, disinfettatele almeno con un prodotto a base alcoolica. Ce ne sono di diversi in commercio e li riconoscete perché riportano la scritta Gel Disinfettante Mani. I gel disinfettanti non richiedono acqua ed agiscono in 15 secondi circa. Come abbiamo detto, i gel disinfettati sono a base alcolica, asciugano in fretta e possiamo portarli con noi fuori casa, in modo da usarli all'occorrenza.
Una volta messa la mascherina, mettiamo anche i guanti e ricordiamo di portare un paio di guanti di scorta quando usciamo, da usare dopo la spesa o in caso di necessità. A questo punto possiamo uscire a fare la spesa.
Impegnatevi a mantenere la distanza di sicurezza con gli altri, sia fuori dal supermercato che all'interno, dover tra l'altro si dovrà entrare pochi per volta, secondo le ultime disposizioni.
Una volta fatta la spesa e messa la spesa in macchina, eliminate i guanti e mettetene un paio nuovo. I guanti vanno sfilati prendendo il lembo interno dal polso e tirandolo verso le dita. Consigliamo di cambiare guanti perché la macchina potrebbe essere magari familiare e non vorremmo che tracce del virus restassero sul volante per qualche ora.
Una volta giunti a casa, portate la spesa in casa e togliete la mascherina: vi ricordo che va tolta prendendo l'elastico, senza toccare la parte in tessuto con le mani perché è lì che potrebbe essersi depositato il virus. La mascherina va gettata nell'indifferenziato.
A questo punto, tenendo ancora i guanti, disinfettate, se possibile, tutte le confezioni in plastica. Farlo è semplicissimo ed avete due possibilità: potete passarle sotto acqua corrente oppure potete strizzare bene un panno bagnato e aggiungere alcool. A questo punto, non dovrete fare altro che passare il panno imbevuto di alcool su tutte le confezioni e lasciarle asciugare un attimo. L'alcool sul panno può essere rinnovato ogni volta che riterrete opportuno e lo stesso panno può essere lavato spesse volte, se preferite.
Quando avete finito, lavate lo straccio, togliete i guanti come avete fatto in precedenza e, per finire, lavate bene le mani con acqua e sapone. Se toccate oggetti che avete usato quando siete usciti (borsa, portafogli, cellulare), ricordate sempre di lavare nuovamente le mani dopo averli maneggiati.
Anche se la spesa viene consegnata a domicilio, magari perché avete optato per la spesa online, potete procedere con la pulizia delle confezioni allo stesso modo.
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