Il Farro della Garfagnana IGP - Prodotti Tipici Toscani

Il farro è uno dei cereali più antichi conosciuti, ed è stato coltivato e apprezzato sin dal 7000 a.c. da popolazioni che lo usavano per produrre la farina con cui cucinare polenta e focacce.

Con il tempo il suo impiego è caduto abbastanza in disuso, perché considerato un alimento povero, ma al giorno d'oggi è stato nettamente rivalutato con la scoperta dei suoi numerosi pregi. Il farro, infatti, risulta essere benefico per l'organismo umano in quanto contiene le vitamine A, B, C, E, e sali minerali come fosforo, sodio, calcio, potassio e magnesio. Ha anche buone proprietà dietetiche, presentando, rispetto agli altri cereali, un ridotto apporto calorico e risultando particolarmente ricco di proteine e fibre. In definitiva possiamo dire che nutre, sazia e non appesantisce la digestione.

La farina bianca di farro è ottima per la panificazione ma può essere usata anche per la preparazione di pasta, dolci, torte (anche torte salate) e biscotti, in sostituzione o insieme alle altre farine. Viene usato intero, invece, per preparare zuppe, minestre con legumi, torte salate, insalate fredde, risotti e tante altre pietanze, ed è ottimo se cucinato con funghi porcini.

Nonostante il periodo in cui l'utilizzo del farro era quasi scomparso, in queste zone si è continuato a produrlo ed oggi il Farro della Garfagnana ha ottenuto la certificazione di qualità IGP (Indicazione Geografica Protetta). Una particolarità di questa specie di farro è il chicco più grosso, che la distingue dalle altre.

Infine è doveroso ricordare che il Farro della Garfagnana è anche un prodotto biologico, in quanto il metodo di coltivazione tradizionalmente impiegato si rifà a tecniche che escludono l'uso di concimi chimici, antiparassitari e diserbanti.

La Minestra di farro è uno dei piatti tipici della Garfagnana, oltre al Minestrone di farro, il Farrotto ai funghi, l'Insalata di farro e la Torta di farro.

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