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Arrosto di tacchino con aromi e carote
La ricetta che vi presento oggi è l'Arrosto di tacchino con aromi e carote. L'arrosto di tacchino lo considero un perfetto secondo piatto della domenica, semplice da preparare, gustoso e tenero, da servire magari con delle patate al forno, amate da tutti. Per preparare questo arrosto ho usato salvia, rosmarino, che si sposano davvero bene con gli arrosti, e sono inseriti anche all'interno del tacchino. Il sugo di cottura, poi, è fatto anche con carote, oltre che con gli aromi ed un po' di brodo leggero.
Informazione: per preparare l'Arrosto di tacchino con aromi e carote ho usato la Pentola cottura a vapore Tognana (*) in acciaio inox 18/10 e composta da tre pezzi: pentola, coperchio e cestello per la cottura a vapore degli alimenti. Questa bella pentola ha il diametro di 22 cm ed il fondo è termoradiante, cioè distribuisce il calore in modo omogeneo.
Per una cottura perfetta e lunga, oltre alla pentola ho usato questa Piastra Radiante in Ghisa (*) (clicca sul link rosso per vederla). E' una piastra in ghisa di 18 cm di diametro, e distribuisce il calore in modo omogeneo.
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Informazioni:
- Autore: PTT Ricette
- Difficoltà: facile
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- Tipo di piatto: Secondo
- Calorie: 207 Kcal circa a porzione (Info)
- Tempo di preparazione:
- Tempo di cottura:
- Tempo totale:
- Porzioni: ricetta per circa 6 persone
Ingredienti per preparare l'Arrosto di tacchino con aromi e carote:
- Fesa di tacchino intera: 1 kgRosmarino fresco: 2 rametti
- Salvia fresca: 10 foglieCarote: 2
- Olio extravergine di oliva: 2 cucchiaiSale: q.b.
- Dado: 1/2Acqua: 500 gr
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Procedimento:

Per preparare l'Arrosto di tacchino con aromi e carote, iniziare per prima cosa preparando mezzo litro di brodo vegetale. Potete farlo con mezzo dado, è importante che non sia molto carico di sapore.
Lavare le foglie di salvia e asciugarle, poi lavare il rosmarino e mettere gli aghi con le foglie; tritate il tutto abbastanza finemente. Se non avete la mezzaluna, potete mettere tutto in una tazzina ed usare delle forbici, vedrete che funzionerà anche così.

Poggiate la fesa di tacchino su un tagliere di vetro o su una superficie di lavoro ed eliminare tutte le parti di grasso ed eventuali cartilagini, cercando di non portar via troppa carne, ma solo lo strato superficiale.



Ora, usando un coltello lungo ed appuntito, praticare uno o due lunghi buchi, paralleli al piano di lavoro, che percorrono la fesa di tacchino per tutta la lunghezza, spuntando dall'altro lato.

Con il dito, mettere il trito all'interno del tacchino, sia da un lato che dall'altro.


Fatto ciò, legare il tacchino come fate di solito. Se non sapete come legarlo, vi lascio il nostro articolo Come legare l'arrosto - Scuola di cucina, in cui troverete delle tecniche e foto passo passo.

Una volta legato, cospargete un cucchiaino di sale sul tacchino e massaggiatelo per distribuirlo.


Ora possiamo procedere con la cottura del tacchino: vi consiglio di usare una pentola con il fondo spesso circa un dito, in modo che distribuisca il calore in modo omogeneo e non solo al centro. Io uso questa Pentola cottura a vapore Tognana (*) (clicca sul link rosso per vederla), in acciaio inox, formata da 3 pezzi, ottima anche per la cottura a vapore.

Con la pentola uso anche la Piastra Radiante Cm.18 Ghisa Ilsa (*) (clicca sul link rosso per vederla), una piastra in ghisa che distribuisce il calore in modo omogeneo.

Far scaldare bene il tegame su fiamma media, poi versarci dentro l'olio e far rosolare l'arrosto di tacchino da tutti i lati, girandolo di tanto in tanto con due cucchiai di legno. Oltre ad esser rosolato tutt'intorno, rosolate anche le due estremità.


Questa fase può essere più o meno lunga a seconda del calore della pentola. Cercate di rosolarlo bene, non abbiate fretta.
Intanto che l'arrosto rosola, lavare e pelare le carote, poi tagliarle a metà e a fettine. Lavare qualche altra foglia di salvia e un altro rametto di rosmarino. Riportate ad ebollizione il brodo.

Quando il tacchino sarà rosolato, versarci dentro il brodo, aggiungere le carote, la salvia, il rosmarino e coprire la pentola. Far cuocere l'arrosto di tacchino per 2 ore a fiamma dolce (ma non troppo bassa) e girarlo dopo la prima ora, sempre usando i cucchiai di legno.


Se possedete una pentola con il fondo alto, non sarà necessario aprire la pentola prima che sia trascorsa l'ora; se non la possedete, meglio controllare di tanto in tanto che il tacchino non bruci.
Trascorse le due ore, prelevate il tacchino, metterlo in una pirofila e lasciarlo stiepidire. Potete servirlo a temperatura ambiente o caldo. Ricordate che il tacchino, quando è freddo, si affetta molto più facilmente.
Il brodino avanzato, invece, andrà frullato e servito, caldo, con il tacchino. Per frullarlo usate un frullatore ad immersione.


Generalmente io uso il brodino così com'è ma se per voi dovesse essere troppo liquido, potete stemperare nel brodino un paio di cucchiaini di farina o di fecola di patate e farlo addensare sul fuoco, su fiamma dolce, sempre mescolando.
Il vostro Arrosto di tacchino con aromi e carote è pronto!




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