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Pizza con pomodorini, stracchino e mozzarella
Tempo da avevo visto una ricetta che prevedeva l'uso del licoli, con le opportune modifiche ho potuto provarla con il lievito di birra, in piccolissima dose. La Pizza con pomodorini, stracchino e mozzarella è una pizza a lunga lievitazione, fatta con farina tipo 1 e solo 1,3 grammi di lievito per 5 panetti da 220 gr. Per realizzare questa pizza occorrono circa 40 ore, di cui la maggior parte trascorse nel frigo.
Per realizzare queste pizze ho usato il Fornetto G3 Ferrari Pizza Express Delizia (*) (cliccate sul link rosso per vederlo). Questo fornetto è pensato appositamente per la cottura delle pizze e raggiunge una temperatura molto più alta del forno di casa, sfiorando quasi i 400 gradi.
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Informazioni:
- Autore: PTT Ricette
- Difficoltà: facile
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- Tipo di piatto: Secondo (Pizze)
- Calorie: 454 Kcal circa a porzione (Info)
- Tempo di preparazione:
- Tempo di lievitazione:
- Tempo di cottura:
- Tempo totale:
- Porzioni: ricetta per circa 5 persone
Ingredienti per preparare la Pizza con pomodorini, stracchino e mozzarella:
- Farina Tipo 1 di grano tenero: 658 grAcqua fredda: 427 gr
- Sale: 15 grLievito di birra fresco: 1.3 gr
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Procedimento:
Per prima cosa, sciogliere il lievito nell'acqua fredda.
Per preparare la Pizza con pomodorini, stracchino e mozzarella versare la farina nel cestello della planetaria ed avviare la macchina, poi aggiungere l'acqua a filo, intanto che la macchina continua a lavorare l'impasto a velocità 2, con il gancio a uncino J.
Lasciare lavorare l'impasto per 10 minuti, poi aggiungere anche il sale e far lavorare ancora 5 minuti, aumentando di tanto in tanto la velocità per aiutare l'incordatura.
Quando l'impasto sarà liscio ed incordato, farne una palla, trasferirlo in una terrina unta con un velo di olio di oliva e lasciarlo puntare per 3 ore a temperatura ambiente (la puntata è la fase iniziale della lievitazione).
Trascorsa questa fase, coprire la terrina con pellicola per alimenti e riporla in frigo per circa 32 ore.
Trascorsa la lievitazione in frigo, estrarre la terrina dal frigo e lasciarla per 2 ore nel forno spento ma con la lucina interna accesa.
Trascorse le due ore, effettuare lo staglio (l'impasto sarà ancora abbastanza freddo), dividendo l'impasto in panetti da 220 grammi. Otterrete 5 panetti. Per lo staglio si può usare la fatina tipo 00 oppure tipo 1.
Per dare a ciascun pezzo di impasto una forma rotonda, tipica dei panetti, leggere il nostro articolo alla pagina Staglio: la formazione dei panetti.
Una volta preparati i panetti, infarinarli bene e metterli a lievitare in una cassettina, che coprirete con coperchio.
Lasciare lievitare i panetti per 3-4 ore a temperatura ambiente (21 gradi circa) oppure per 3 ore nel forno spento, ma con la luce interna accesa.
Per la cottura delle pizze noi abbiamo usato il Fornetto G3 Ferrari Pizza Express Delizia (*) (clicca sul link rosso per vederlo).
Al momento di cuocere le pizze, capovolgere i panetti su farina, poi lavorare i panetti schiacciando solo il centro e lasciando il bordo tutt'intorno gonfio e intatto. Solo in questo modo si otterrà un cornicione gonfio e morbido. Il centro, al contrario, dovrà essere ben schiacciato perché lì la pizza non dovrà presentare bolle, ma dovrà essere sottile.
Trasferire il disco di impasto sulla pala precedentemente infarinata e condirlo a piacere. Noi abbiamo usato circa 50 grammi di stracchino e 6-7 pomodorini tagliati a spicchi, sale, origano, pepe e olio extravergine di oliva.
Infornare la pizza e, quasi a fine cottura, aggiungere anche la mozzarella ben sgocciolata. Per ottenere una mozzarella abbastanza asciutta, occorre tagliarla a pezzetti e metterli a sgocciolare in un colino in una ciotola qualche ora prima della preparazione delle pizze, ma si può preparare anche la sera precedente e metterla a sgocciolare in frigo.
La Pizza con pomodorini, stracchino e mozzarella è pronta!
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Questa ricetta ha 6 commenti:
Antonello ha scritto, 31-01-2020 17:32
Ottima pizza bianca, la prossima volta aggiungerò anche una spolverata di parmigiano, giusto per dare una spinta al sapore. Ma è molto buona, complimenti.
Luca ha scritto, 30-04-2020 10:24
Complimenti, una pizza in bianco, molto invitante, ricca di condimento, soprattutto di stracchino e mozzarella. Non è secca come talvolta vedo altre pizze a base bianca. Ho letto qualche articolo sulla preparazione delle pizze qua e là sul sito e volevo chiedervi informazioni sul tipo di pala da usare per infornare e sfornare pizze. Sono alle prime armi con le pizze fatte in casa, non vorrei fare acquisti sbagliati, superflui o inadatti.
PTT Ricette ha scritto, 30-04-2020 11:09
Buongiorno Luca, benvenuto nel mondo delle pizze fatte in casa. Qui c'è sempre tanto da imparare. Con le pale entra in gioco anche un discorso soggettivo, c'è chi le usa in alluminio/acciaio per infornare e sfornare e chi usa quelle in legno per infornare e quelle in alluminio/acciaio per sfornare le pizze. Ti dirò come mi regolo io, poi tu sceglierai cosa è meglio nel tuo caso. Premesso anche che occorre capire il tipo di forno che usi, perché in base al tipo, cambiano le pale. Allora, se si parla di un fornetto tondo tipo G3 Ferrari o Ariete, o un modello simile, basta una pala corta in legno. In rete sugli store ce ne sono di diversi tipi. Ti consiglio di acquistarla sottile, le pizze, anche se molto condite, pesano tuttavia poco e una pala sottile è più leggera e maneggevole, comoda da usare. Poi ci sono i forni ad alta temperatura, come gli Effeuno e simili. In questo caso ci sono due modi di gestire le infornate: c'è chi usa una pala in legno per infornare e una in alluminio per sfornare e chi usa quella in alluminio per infornare e sfornare. Tieni presente che, essendo profondi circa 60 cm, non occorrono manici lunghissimi, anzi, in casa forse darebbero anche fastidio manici troppo lunghi. Personalmente uso il primo metodo, quindi ho due pale: per infornare preferisco quella in legno perché così la pizza non si attacca alla pala ed inoltre, essendo più leggera e dal manico corto, è anche più maneggevole. Per sfornare le pizze, invece, uso quella in acciaio, dal manico lungo all'incirca 60 cm. Ho scritto acciaio non a caso, perché precedentemente ne avevo una in alluminio e notavo che sulla pietra refrattaria si grattugiava, letteralmente. Allora l'ho prontamente sostituita con una pala in acciaio, certamente più pesante, meno maneggevole forse, ma che non si grattugia sulla pietra refrattaria. E, devo dire, per sfornare è comunque perfetta. Non è stato facile trovarla, a dire il vero, ho acquistato quella dell'Effeuno, dal manico mediamente lungo (perfetta quindi per il forno Effeuno, non per un forno in muratura, per intenderci). Se poi usi un forno in muratura, allora dovrai optare per pale dal manico lungo, in alluminio o acciaio. Buona scelta e, soprattutto, buone pizze. Grazie per il complimenti sulla nostra pizza. A presto
Antonio Corradino ha scritto, 30-07-2020 10:10
Complimenti per le ricette! Per la pizza bianca pomodorini e stracchino che indice di forza deve avere la farina all'incirca per reggere tutte quelle ore di lievitazione? Grazie.
PTT Ricette ha scritto, 30-07-2020 10:46
Ciao Antonio, se già realizzi pizze a lunga lievitazione, puoi usare la farina che usi di solito, in alternativa puoi fare un mix di farine usando anche la manitoba, oppure puoi usare farine tipo la W350 Garofalo per lievitazione di 48 ore o altre farine indicate per lunghe lievitazioni. La farina tipo 1 che io generalmente uso è la Pivetti bio tipo 1 milleusi, con cui mi trovo benissimo, anche per lievitazioni lunghe, seppur non sarebbe adatta. Se conosci la forza delle farine, puoi calcolare la forza complessiva usando il nostro calcolatore: Calcolo della Forza della farina (W) in un mix. Ciao
Antonio Corradino ha scritto, 30-07-2020 10:21
Quale farina è indicata per questa ricetta? Grazie