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Dieta Dukan: le maggiori critiche
In questo articolo parleremo delle maggiori critiche mosse alla Dieta Dukan, dalla mancanza di carboidrati all'effetto yo-yo.
Croce e delizia dei tempi moderni, la dieta Dukan ha convinto molte persone a seguirla, grazie anche ad un'operazione di marketing molto intensa e persuasiva. Il fatto che parecchie star di Hollywood abbiano confermato la sua efficacia ha funzionato come un grande traino di convincimento per i potenziali clienti, i quali hanno potuto vedere i risultati sulle star preferite e quindi scegliere di seguire questo speciale, quanto controverso regime alimentare. Ma i punti di domanda che circondano la dieta Dukan sono molti e chiedono di essere analizzati con molta attenzione.
La dieta Dukan è, fondamentalmente, una dieta iperproteica, ovvero nella sua composizione prevale assolutamente il valore delle proteine rispetto al consumo proposto di carboidrati. La demonizzazione dei carboidrati, visti come fonte primaria dell'accumulo di adipe è il primo tallone di Achille di questa dieta dimagrante, in quanto i medici nutrizionisti sono concordi a proporre una dieta bilanciata, che preveda un apporto bilanciato di carboidrati.
E' scientificamente provato che ridurre sensibilmente l'apporto dei carboidrati conduce l'organismo a danni irreversibili alla pelle, ai capelli e alle unghie. L'assunzione dei carboidrati aiuta inoltre la produzione di energia positiva ed è necessaria al buon funzionamento del sistema neurologico.
Un altro aspetto che interessa il digiuno dai carboidrati è legato al temuto Effetto yo-yo: sebbene la dieta iperproteica permetta di eliminare il peso corporeo in modo veloce, una volta che si ricominciano ad assumere i necessari carboidrati essi vengono assimilati in modo assoluto dall'organismo e quindi i chili faticosamente persi possono riapparire in un baleno.
La dieta Dukan prevede un programma appositamente creato per il mantenimento, ma esso si basa sull'assunzione limitata di carboidrati, un fattore rischioso per garantire le funzioni vitali dell'organismo.
Attenzione inoltre alla tipologia dei carboidrati, in quanto una dieta positiva e votata al dimagrimento può tranquillamente prevedere l'assunzione di carboidrati complessi, derivati dal consumo di cerali integrali. I prodotti raffinati sono universalmente considerati come rischiosi ed effimeri, in quanto apportano zuccheri e quindi calorie in quantità troppo elevata. I carboidrati complessi rappresentano, al contrario, una fonte di fibre enorme e aiutano il buon funzionamento degli organi salvaguardando la salute dei tessuti, delle unghie e dei capelli.
Una critica alla dieta Dukan sicuramente importante consiste nella carenza di vitamine, sali minerali e grassi positivi che essa prevede in quanto troppo scarsa è la quantità di frutta, di verdure e di grassi saturi che si assimilano durante la dieta, carenze che portano ad un indebolimento dell'organismo in termini generali. La frutta e la verdure fresche sono universalmente intesi come cibi dall'apporto nutriente indispensabile, sia alle versioni vitali che al buon funzionamento del sistema gastro intestinale. Le fibre contenute nella frutta e nella verdura permettono inoltre di idratare l'organismo e di combattere patologie gravi come la Ritenzione idrica.
Perché rinunciare a questi alimenti? Perché la quantità di carboidrati contenuti nella frutta e nella verdura non sono ammessi dal piano calorico di questa alimentazione. La stessa regola si applica alla totale mancanza di condimenti salubri, quali ad esempio l'olio extravergine d'oliva. I medici nutrizionisti sono concordi nell'ammettere una piccola quantità di grassi saturi all'interno dell'alimentazione, in quanto essi aiutano a svolgere le funzioni vitali, apportano ottime quantità di antiossidanti e sono indispensabili per il buon funzionamento del sistema osseo muscolare.
La dieta Dukan propone delle giornate di dieta interamente costituita da alimenti proteici. La spiegazione di questo fattore si ispira a cause ancestrali, in quanto lo stesso Pierre Dukan, fondatore della dieta Dukan, afferma che il cibo che ha fatto evolvere l'essere umano era principalmente costituito da carne e legumi, quindi di natura essenzialmente proteica. Ma forse Pierre Dukan dovrebbe argomentare in modo più profondo queste osservazioni, in quanto è vero che l'uomo primitivo si cibava essenzialmente di carne cruda, ma i presupposti climatici e legati al suo metabolismo erano completamente diversi da quelli presenti nell'uomo moderno. La dieta preistorica era inoltre varia e arricchita da vegetali, bacche e radici.
Assumere un carico proteico elevato può condurre a problemi di affaticamento diffuso all'organismo, nonché all'insorgenza di problemi serissimi anche legati agli sviluppi tumorali. Non si tratta di mere supposizioni, ma di conseguenze clinicamente provate ed elaborate in ricerche medico scientifiche. Consumando grandi quantità di proteine, soprattutto animali, il fegato e i reni vengono sottoposti ad un sovra affaticamento impressionante, con la possibile conseguenza di patologie legate alla loro vitalità. Non è un caso se le diete iperproteiche si accompagnano alla richiesta assoluta di bere moltissimi liquidi: solo bevendo tanta acqua si può depurare il fegato e i reni senza correre il rischio di mandarli inesorabilmente in tilt.
Un altro aspetto legato alla negatività di un'alimentazione iperproteica è legata allo stato di chetosi. La chetosi è uno stato indotto (non naturale come tante diete affermano!) mediante il quale l'organismo viene indotto a produrre corpi chetonici che vanno ad attaccare la massa adiposa presente nel corpo. Apparentemente i chetoni danno vita ad un dimagrimento veloce, ma i danni conseguenti sono incalcolabili, sia a livello di salute degli organi interni, che dal punto di vista dell'alterazione del metabolismo.
Un'ultima critica della dieta Dukan deve doverosamente essere mossa al suo creatore. Come ben sappiamo Pierre Dukan è stato radiato dall'ordine dei medici francesi e non può più esercitare la professione. La domanda ora sorge spontanea: perché ci si deve affidare ad un sistema di dimagrimento così controverso? Le ragioni devono purtroppo essere ricercate nella grande forza mediatica che accompagna questi stili di alimentazione.
Attenzione, non è tutto oro quel che luccica e molte diete possono nascondere dei tratti che meritano di essere analizzati con attenzione. Non farlo sarebbe sintomatico di un comportamento troppo superficiale, soprattutto se si ascolta la contro informazione, ovvero affermazioni come quelle elaborate da Jean Michelle Lacerf, medico dell'autorevole Istituto Pasteur. Il medico ha portato avanti una bella battaglia contro la dieta Dukan, affermando con studi clinici che il 95% di chi aveva seguito questa dieta riprende il peso in soli cinque anni.
Considerando il costo elevato dei prodotti Dukan e il costo stesso che una dieta iperproteica presenta, è necessario mettere nella bilancia ogni aspetto, concentrandosi soprattutto sulla propria salute, il più importante di ogni aspetto.
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