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Proprietà dei Carboidrati

I carboidrati In questo articolo parleremo dei Carboidrati: cosa sono i carboidrati, quali sono le loro proprietà, quanti tipi di carboidrati ci sono, in quali alimenti possiamo trovarli e i sintomi da carenza di carboidrati.

I carboidrati, anche chiamati zuccheri o glucidi, sono dei composti organici ternari formati da carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (O).

Possono essere classificati in generale in base alle unità che li compongono: una unità si chiamano monosaccaridi, due unità disaccaridi, più di 2 unità oligosaccaridi, più di mille unità polisaccaridi.

I monosaccaridi sono tre: glucosio, fruttosio e galattosio.

I disaccaridi sono tre: lattosio, saccarosio e maltosio.

I polisaccaridi sono due: la cellulosa e il glicogeno.

Ogni carboidrato è presente in quantità diverse negli alimenti, in base alla funzione che svolge.

I glucidi sono presenti soprattutto nel mondo vegetale, dove hanno funzione strutturale, come nel caso delle foglie, o funzione di riserva energetica, come nel caso dell'amido nelle patate. Sono la prima fonte di energia al quale l'organismo fa riferimento in caso di sforzi, sia prolungati che nel breve periodo, e forniscono in media 4 kcal per 1 grammo di zuccheri.

In condizioni normali, il glucosio è presente nel sangue alle concentrazioni di 80-100 mg/100 ml e, quando si trova in eccesso, viene immagazzinato dal fegato sotto forma di glicogeno, depositandosi nei tessuti. Quando invece si verifica il contrario e si ha una carenza di glucosio, vengono intaccate queste fonti di glicogeno, ritrasformate in glucosio e immesse nel sangue.

I carboidrati svolgono un'importante azione disintossicante e protettiva del fegato in quanto aiutano le cellule epatiche ad eliminare le sostanze tossiche accumulate; i glucidi possono anche avere funzione strutturale, in quanto vanno a formare gli acidi nucleici e la membrana cellulare.

Pane senza impasto Le cellule nervose del cervello utilizzano esclusivamente il glucosio come fonte di energia, così come il cuore. Infatti, l'apporto di zuccheri per il cervello per svolgere le azioni principali è di 180 gr. Questo fa capire che è importantissimo mangiare quantità giuste di zuccheri, specialmente per i bambini e per chi studia.
Senza esagerare però, perché un consumo eccessivo di glucidi è responsabile di aumento di peso e di obesità in quanto la quota non utilizzata viene metabolizzata in lipidi che si accumulano nelle cellule adipose. Mentre un consumo inferiore alla quota giornaliera causa marasma (uno stato di deperimento grave caratterizzato da estrema magrezza) e ritardo della crescita.

Il consumo giornaliero di glucidi di una persona dovrebbe essere pari a circa il 50-55% dell'apporto calorico giornaliero totale. Il consumo è di 10-12% di glucidi semplici, che sono presenti nei dolciumi, merendine, miele, zucchero da tavola; il restante 55-65% invece deve essere dato da zuccheri complessi, come quelli che sono contenuti in pasta, riso, amido, farine, patate e così via.

Molti bambini sono letteralmente assuefatti dagli zuccheri semplici, essendo quelli che danno il sapore dolce a tutti quegli alimenti che fanno male, come le bevande gassate, le merendine e i biscotti. Quindi bisogna educare i bambini a sostituire con spuntini di frutta e verdure i vari dolciumi, oppure è preferibile dar loro un dolce fatto in casa, magari sostituendo lo zucchero con il miele. Il miele è formato dal fruttosio, uno zucchero con potere dolcificante molto superiore a quello del saccarosio. Quindi se per una torta occorrono 200 grammi di zucchero, 100 grammi di miele sono più che sufficienti. Inoltre si ricorda che è bene non mettere lo zucchero sulla frutta: la frutta di per sé è già ricca di fruttosio e glucosio.

I carboidrati sono presenti anche nelle verdure, anche se molti non lo sanno, e fanno parte di quella classe di sostanze insolubili che formano la massa intestinale e favoriscono la peristalsi intestinale. Quindi è sbagliatissimo eliminare totalmente i carboidrati dall'alimentazione anche se si è a dieta. Le diete che eliminano totalmente i carboidrati sono sbagliate e senza fondamento. Non ha senso eliminare un macronutriente portando l'organismo a ridurre la massa muscolare dalla quale attingerà le energie necessarie.

I carboidrati

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