PTT Ricette sui social:

Un aiuto in cucina:

Altre ricette consigliate:

Raccolte consigliate:

  • nd
  • nd
  • nd
  • nd
  • nd
Loading...

Importanza della vitamina E nello sviluppo del cervello

Con il termine Vitamina E indichiamo un gruppo di vitamine liposolubili, ovvero che si sciolgono nei grassi e che svolgono numerose funzioni, ad esempio sono: antiossidanti, immunostimolanti e così via. In natura esistono otto forme distinte di Vitamina E, la più nota è l'alfa-tocoferolo, ovvero ci riferiamo ad un nutriente vitaminico vitale e fondamentale per l'essere umano. Questo antiossidante liposolubile è presente in diversi vegetali, ad esempio in diversi tipi di frutta, specialmente quella secca come noci, mandorle e nocciole, nell'olio d'oliva, nell'olio di arachide, nell'olio di girasole, nell'olio di canapa ed anche nelle germe di grano.

La vitamina E si suddivide in otto tipi di vitamine. In base alla presenza di una catena satura od insatura, queste sostanze si dividono in due gruppi, ovvero: i tocotrienoli (α, β, γ e δ) ed i tocoferoli (α, β, γ e δ). Quanto ai tocotrienoli, possiamo affermare che questi sono dotati di tre doppi legami sulla catena isoprenoide. Quindi, tale disposizione consente di differenziare ogni singolo composto appartenente alle sue classi.

Cervello

L'assorbimento di tale vitamina avviene nell'intestino tenue attraverso un processo di diffusione passiva. Ma quali funzioni svolge tale vitamina? La vitamina E, agendo da antiossidante, ha la possibilità di contrastare i processi riguardanti l'invecchiamento cellulare, infatti è spesso utilizzata nei trattamenti estetici e nei diversi prodotti di bellezza.

La vitamina E è implicata anche nelle difese immunitarie ed in alcuni tipi di processi metabolici. Inoltre, possiamo affermare che, grazie alle proprietà antiossidanti è possibile contrastare i danni che, durante gli anni, i radicali liberi possono provocare ai neuroni; ovvero stiamo parlando di quei danni che favoriscono il declino cognitivo od a malattie più gravi, come ad esempio l'Alzheimer.

Secondo quanto appreso da una recente ricerca scientifica, condotta da alcuni ricercatori della Oregon State University è scaturito che la vitamina E è un fondamentale micronutriente per i giovani, le donne in gravidanza e per gli anziani, proprio perché ha un impatto favorevole per il sistema nervoso, per la resistenza alle infezioni e per lo sviluppo del cervello. Lo studio effettuato, ritiene che un corretto apporto di vitamina E sia alquanto fondamentale per gli individui.

Per di più, la vitamina E è in grado di agire positivamente su alcuni tipi di malattie come le disfunzioni tiroidee ed il diabete. Inoltre, tale vitamina è utilizzata insieme ad altre sostanze per migliorare ed allungare la propria vita, grazie alla proprietà di cui è dotata, come ad esempio anticancro ed antiossidanti che sono in grado di non far danneggiare le membrane cellulari.

La vitamina E, grazie alle sue azioni benefiche, è spesso utilizzata per le malattie cardiovascolari, di fatti, la vitamina E ha la possibilità di ridurre il processo di aggregazione delle piastrine, di trombi nelle arterie e di emboli. Inoltre, questa vitamina è considerata anche un anticoagulante naturale, che previene la coagulazione nel sangue. La vitamina E è anche fondamentale per il normale assorbimento dei grassi, riducendo notevolmente il colesterolo cattivo nel sangue.

Questa vitamina presenta altri benefici che permettono di migliorare la propria salute. Ad esempio, è utilizzata per combattere acne, eczema, infiammazioni, utilizzata anche per disturbi oculari come ad esempio la cataratta o la degenerazione maculare. Ma, grazie agli antiossidanti presenti nella vitamina E, è possibile contrastare tali effetti e migliorare la vista.

In secondo luogo, la vitamina E interessa anche il declino mentale, proprio perché può essere d'aiuto nei confronti del cervello stesso. Di fatti, il cervello presenta molti acidi grassi nelle membrane riguardanti i neuroni, che potrebbero favorire uno sviluppo di radicali liberi, con effetti dannosi per il cervello. Dagli studi scientifici effettuati, è stato appreso che la vitamina E può diminuire gli effetti negativi nei radicali al cervello, proprio per le proprietà antiossidanti di cui è dotata.

Quali alimenti contengono la Vitamina E

La vitamina E è presente in diversi alimenti, come ad esempio la frutta a guscio, che stimola l'umore positivo; nelle noci che sono costituite dal 20% di proteine che presentano al loro interno acido linoleico ed acidi alfa-linoleici. La vitamina E è un'importante fonte di nutrizione per il cervello: gli Omega-3 e le noci sono alquanto utili alle funzioni cerebrali.

Noci

Le noci sono anche in grado di migliorare i livelli di serotonina del cervello umano. Con il termine serotonina, ci riferiamo ad una sostanza chimica presente nel cervello che ha la capacità di controllare l'umore e l'appetito. Per di più, le noci presentano altri benefici, ovvero aiutano ad alleviare alcuni disturbi, come l'insonnia e la depressione. La vitamina E è contenuta anche negli anacardi che presentano un elevato livello di magnesio, che è in grado di migliorare le funzioni cerebrali.

Anche le mandorle presentano una percentuale di vitamina E. Le mandorle contengono anche fenilalanina, in grado di aiutare la salute mentale e neurologica. Anche i mirtilli contengono vitamina E; questi frutti rafforzano il cervello ed agiscono sull'organo stesso in modo da attivare altre proteine che aiutano la memoria e le capacità cognitive. Inoltre, i mirtilli proteggono il cervello dallo stress e da patologie che si possono riscontrare con l'avanzare dell'età, come la demenza o l'Alzheimer.

Altri alimenti che contengono la vitamina E, e che quindi fanno bene al cervello, sono le fragole: le fragole sono ricche di antiossidanti e prevengono il declino neurologico che si può riscontrare con gli anni, attraverso il miglioramento delle capacità delle cellule presenti nel cervello. Anche le more sono molto utili per il cervello umano, perché lo proteggono dall'ossidazione da stress che di conseguenza combatte le malattie degenerative del cervello umano.

Anche il tè verde è dotato di una percentuale di vitamina E. Il tè verde è dotato di catechine, ovvero stiamo parlando di sostanze che permettono di rilassarsi mentalmente. Il tè verde presenta i polifenoli, ovvero sono dei fortissimi antiossidanti che sono in grado di stimolare la dopamina nel cervello. Inoltre i polifenoli aiutano il cervello a lavorare senza problemi.

E' possibile trovare la vitamina E anche nei pomodori che contengono un antiossidante denominato licopene che contribuisce alla lotta contro i danni provocati alle cellule cerebrali, da parte dei radicali liberi.

Lascia un commento

Scrivi un commento o fai una domanda su questo articolo.
Inserendo un indirizzo email valido (facoltativo), sarai avvisato quando riceverai una risposta al tuo commento.