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Effetto yo-yo - Strategie per combattere il sovrappeso

Lo yo-yo è una rotella legata ad un filo elastico, a sua volta legato ad un dito della mano: questa rotella, avvolgendosi al filo elastico, fa un continuo movimento in su e in giù.

Il termine Effetto yo-yo è stato usato per la prima volta da Kelly Brownell, della Yale University, e indica, in dietologia, il riprendere peso dopo una dieta strettamente ipocalorica. Tale effetto, noto anche come ciclicità del peso, avviene quando una dieta ipocalorica consente una perdita di peso nel breve periodo, ma il regime alimentare che segue la dieta non è efficace nel consentire il mantenimento dei chili persi, nel lungo periodo. Il risultato è la ripresa dei chili a cui seguirà nuovamente un'altra dieta ipocalorica, riprendendo il ciclo daccapo.

Dieta Questi alti e bassi continui vengono quindi rappresentati con il movimento dello yo-yo: l'iniziale perdita di chili potremmo vederla come la discesa dello yo-yo, fino al termine del filo, a cui segue la salita, che rappresenta la ripresa di tutti i chili.

Quando si parla di Effetto yo-yo non c'è un'indicazione precisa sui chili che possono essere persi e ripresi di volta in volta, possono essere pochi come svariati.

Questo effetto può aver luogo in due occasioni: quando i risultati attesi sono stati raggiunti e la dieta ipocalorica viene di conseguenza interrotta, oppure quando l'euforia iniziale della dieta (con tutto il carico di belle promesse e buoni propositi) lascia il posto alla depressione per le troppe privazioni legate alla dieta. In entrambi i casi, privazioni, affaticamento o l'entusiasmo per i chili persi, portano all'interruzione della dieta e la ripresa delle vecchie abitudini e conseguente ripresa dei chili. Per quanto riguarda il secondo caso, poi, talvolta la condizione psicologica di aver fallito una dieta ("Basta! Non ce la farò mai, la dieta non fa per me, non riesco a seguirla, ho troppa fame! Non ha senso continuare così, mi arrendo!") induce un peggioramento nell'alimentazione quotidiana, che porta il soggetto a prendere ancora più chili di quanti non se ne sarebbero presi se non si fosse mai messo a dieta!

Ovviamente, l'effetto di una dieta troppo ipocalorica, soprattutto una dieta fai da te, non incide solo sulla sfera psicologica (intesa come senso di privazione ed insoddisfazione), ma è anche nociva per la salute: quando si perdono tanti chili, sia dovuti alla dieta ipocalorica sia magari perché viene anche associata ad un'attività fisica costante ed intensa, il corpo va sotto stress con una perdita repentina della massa grassa e massa magra. Quando si riprenderà a mangiare, il corpo, appena uscito dalla fase ipocalorica e probabilmente anche di malnutrizione, assorbirà tutte i nutrienti introdotti con l'alimentazione e li andrà ad accumularle nuovamente sotto forma di grasso, per eventuali altri periodi di carestia. Il risultato finale, in alcuni casi, potrebbe anche essere una variazione di rapporto tra massa grassa e massa magra, con aumento della massa grassa!

Cosa possiamo fare per evitare l'Effetto yo-yo? Affidarsi ad una dieta ferrea prescinde da quella che dovrebbe essere la nostra normale alimentazione e la dieta una tantum deve quindi essere inquadrata in un contesto speciale, come una privazione momentanea, un periodo di sacrificio che ad un certo punto terminerà. Al termine della dieta dovremo invece far nostro un nuovo regime alimentare quotidiano, fatto di cose genuine e pasti leggeri, senza continue abbuffate.

Come abbiamo detto, al termine di una dieta le persone non hanno un modello da seguire, non sono preparate e semplicemente riprendono le vecchie e sbagliate abitudini. Per non incorrere in tale errore, dovremo seguire un modello quotidiano di alimentazione sana e nutriente, ma povera di grassi, dovremo riflettere bene sull'alimentazione che ci ha portato ad accumulare chili in più e dovremo "riscriverla", correggerla ove necessario.

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