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Come montare la panna - Scuola di cucina

La panna è un ingrediente molto usato nella preparazione dei dolci, sia per ricoprirli che nella preparazione di farce, ma viene usata anche nella preparazione di creme, mousse, semifreddi e tanto altro ancora! Come montare la panna?

Montare la panna sembra la preparazione più semplice al mondo: la si versa in una ciotola e si monta. Tutto qui? Non è proprio così e se si desiderano degli ottimi risultati e una panna degna di esser chiamata così, qualche regola piccola, ma importante, bisogna seguirla. Vedrete anche i dolci quanto notevolmente miglioreranno!

Per prima cosa, la panna deve essere fredda di frigo; dimenticate, quindi, di acquistarne una confezione, tornare a casa e montarla. O, peggio ancora, di prenderla dalla credenza e montarla. Deve essere ben fredda, a circa 2-4 gradi e non va congelata!

E se la panna deve essere fredda, gli attrezzi non sono da meno, a partire dalla ciotola (che potrà essere in acciaio o in vetro, preferibilmente di diametro piccolo ma dai bordi alti), ma anche le fruste dovranno esserlo! Quindi, insieme alla panna, mettiamo a raffreddare anche gli attrezzi: basterà riporli in freezer per circa 30-60 minuti (dipende dalla temperatura esterna)! Così facendo, la panna manterrà la temperatura costante anche mentre si monta, senza sbalzi di temperatura.

Sempre per mantenere costante la temperatura, un metodo spesse volte usato per montare la panna è anche quello di mettere la ciotola in un altro contenitore contenente dell'acqua con ghiaccio (o acqua ghiacciata).

Quando iniziamo a montare inizialmente dovremo effettuare movimenti lenti e sempre nello stesso verso; poi, man mano che la panna acquista volume, muoveremo le fruste sempre più velocemente.

Se ci rendiamo conto che la panna proprio non vuol montarsi come si deve, allora si potranno aggiungere al composto un paio di cucchiaini di latte in polvere, il quale aiuterà la panna a montarsi.

Montando montando... attenzione a non trasformare la panna in burro! Infatti, se troppo montata, la parte grassa si separa dalla parte liquida e la panna diventerà burro, prendendo una consistenza molto compatta e ammassandosi al centro della ciotola! E voi non volevate preparare del burro fatto in casa, vero? Bisogna saper quindi riconoscere la giusta consistenza (che dovrà essere spumosa) e fermarsi. Se capovolgendo la ciotola la panna non si muove, siamo giunti alla giusta consistenza.

Una volta montata, la panna va usata entro un giorno; nel frattempo va conservata in un contenitore col coperchio o coperto con della pellicola trasparente; se si allunga questo tempo, la panna inizierà a smontarsi.

Per far durare a lungo la panna una volta decorate torte e dolci, aggiungere allo zucchero a velo dell'addensante (o, in alternativa, anche della fecola di patate) e, quindi, montare il tutto.

Se deve essere zuccherata, aggiungere lo zucchero sin dall'inizio. Lo zucchero potrà essere semolato o a velo.

Panna fresca o panna a lunga conservazione/vegetale? Decisamente la prima, anche se la seconda sembrerebbe più leggera e soffice , perché ingloba molta più aria, ma è anche molto più grassa!

Nota

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Torta panna, fragole e crema chantilly

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