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Come pulire e cucinare le barbabietole - Scuola di cucina
In questo articolo spiegheremo Come pulire e cucinare le barbabietole, ma prima di iniziare vorrei spendere qualche parola per parlarvi di quest'ortaggio.
Le barbabietole sono un ortaggio dalle proprietà benefiche importanti: contengono una buona quantità di acido folico, e ferro, il cui assorbimento è facilitato proprio dalla Vitamina C, anch'essa contenuta nelle barbabietole, insieme alla vitamina A; sono antiossidanti, questo grazie alla betanina, che conferisce alle barbabietole il colore tipico rosso violaceo.
Al supermercato si possono acquistare barbabietole fresche o barbabietole precotte sottovuoto, quindi anche già pulite e pronte al consumo. Se invece avete acquistato quelle fresche (e avete fatto bene) e ora siete su questa pagina, probabilmente vi sarete anche chiesti come si cucinano le barbabietole? E come si puliscono?.
Ecco alcuni usi delle barbabietole: potete consumarle lessate e condite solo con olio e sale, semplici e buone, oppure potete lessarle, frullarle e usarle nella preparazione di salse rosse con cui condire pasta e riso o altri cereali. Con la barbabietola si può anche colorare la pasta fatta in casa oppure si possono preparare i dolci.
Prima di iniziare a pulire la nostra barbabietola, conosciamola: ci sono diverse qualità di barbabietole, ma, riassumendo, possiamo dire che possiedono una o più radici alla base mentre, al lato opposto, hanno delle foglie che sono anche commestibili, quindi se le foglie della nostra barbabietola sono ancora belle, non scartatele, ma lessatele e conditele.
Tornando alla barbabietola, ovviamente occorre eliminare sia le radici che le foglie ma, per prima cosa, dobbiamo darle una bella lavata, eliminando accuratamente tutta la terra. Posizionare l'ortaggio sotto un getto di acqua fresca corrente e passare le dita sulla superficie della barbabietola, massaggiandola per pulirla. Se la terra è molta, è anche possibile mettere la barbabietola in ammollo in acqua fresca per 15-20 minuti, per poi sciacquarla.
Nota: quella che vedete in foto è una barbabietola seminata e cresciuta nel nostro orto, dalla forma abbastanza irregolare, mentre le barbabietole fresche in vendita sono lisce, meno bitorzolute. Probabilmente sono anche più piccole, mentre la nostra, senza foglie e radici, pesava ben 570 gr.
A questo punto, come avevamo anticipato, possiamo eliminare foglie e radici, quindi date un'altra sciacquata pulendo bene dove c'erano radici e foglie perché lì nasconde sempre della terra.
Ora, usando un pelapatate, sbucciare la barbabietola esattamente come si fa con le patate. Le barbabietole tingono di rosso, quindi se volete preservare le mani e le unghie, meglio mettere dei guanti da cucina.
Una volta sbucciata tutta la barbabietola, la prima parte è fatta e ora dovete procedere secondo la ricetta che volete fare.
La barbabietola può essete consumata cruda, quindi potete affettarla usando una mandolina o una grattugia a fori larghi per ortaggi. A questo punto, le scagliette di barbabietola vanno messe nel piatto come da ricetta.
In alternativa, un altro modo di consumare le barbabietole è lessarle e, ovviamente, parliamo della cottura al vapore. Infatti, se le lessate in acqua, vederete andar via proprietà e nutrienti della barbabietola. La cottura al vapore, invece, permette di conservare tanti nutrienti, è una cottura più sana e anche leggera.
Se la barbabietola non è grande, potete cuocerla intera, oppure, per fare anche prima, potete tagliarla a fette spesse ed adagiare le fette nella pentola per la cottura a vapore. In questo caso, cuocerà in circa 20-25 minuti, ovviamente il tempo dipende anche dallo spessore della fetta.
Le barbabietole possono anche essere cotte in forno oppure fritte.
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