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Cosa sono gli Alimenti Ricomposti
Oggi parleremo degli Alimenti Ricomposti, cercheremo di capire cosa sono e dove possiamo trovarli, o meglio, in quali preparazioni possiamo trovarli e quali alimenti riguardano.
Iniziamo chiarendo che si tratta di alimenti di carne di e pesce. Con "ricomposti" si indica un prodotto che non è formato da un unico pezzo, come può esserlo ad esempio un pezzo di carne intero per fare l'arrosto o una coscia di pollo disossata ma intera. Con "ricomposto" si vuole indicare un prodotto formato da più pezzi riassemblati, che restano legati insieme da enzimi e addensanti, ricomposto in modo da assomigliare ad un alimento intero. Avrete capito quindi che gli alimenti ricomposti assomigliano ad un prodotto fatto di un solo pezzo, ma in realtà sono un collage di pezzi.
Oltre alla carne o al pesce in pezzi, vengono aggiunti a questi alimenti anche acqua, additivi (ad esempio gli amidi, di patate e o di frumento), gelatine o enzimi alimentari. Lo scopo di questi additivi è quello di tenere insieme i vari pezzi del prodotto che si desidera ottenere.
Vediamo ora qualche esempio, ossia quali alimenti possono essere realizzati usando questa tecnica.
Alcuni esempi di Alimenti Ricomposti
Un esempio sono i surimi, che sono composti prevalentemente da merluzzo, con aggiunta di additivi ed estratto e aroma di granchio (non a caso, trovate indicato che sono al gusto di granchio). Oltre a questi alimenti e all'acqua, nei surimi troviamo anche uno o due tipi di amido come additivi.
Anche le cotolette di pollo impanato possono essere un alimento ricomposto. Leggendo sulla confezione, potreste notare appunto la dicitura di carne ricomposta, non trattandosi di una fettina singola di carne di pollo. Anche in questo caso, alla carne vengono aggiunti come additivi l'amido di riso e l'amido di frumento.
Un altro prodotto che può essere preparato con questa tecnica è il prosciutto crudo. Quando vedete che le fettine si dividono, quasi come se fossero state tagliuzzate, e la grana del prosciutto non è costante, probabilmente si tratta di prosciutto ricomposto.
Anche il prosciutto cotto può essere di tipo ricomposto. In tal caso potreste notare differenze di colore nelle singole fette, dovute ai differenti pezzi di coscia di maiale usati e ricomposti. Inoltre potrebbero essere visibili irregolarità nei disegni e striature di grasso innaturali.
Sia che si tratti di prosciutto cotto che di prosciutto crudo, si usa la dicitura Carne di suino o semplicemente Suino quando si parla di carne ricomposta. Si usa invece la dicitura coscia di suino se si parla di un unico pezzo di coscia, disossata ma intera. Un prosciutto ricavato da un unico pezzo è anche indicato come Prosciutto di Alta Qualità.
La qualità dei prosciutti derivanti da un pezzo unico di carne è indubbiamente migliore perché, nel caso dei ricomposti, i diversi pezzi di carne che li costituiscono possono non appartenere necessariamente allo stesso animale ed essere quindi di diversa qualità. Inoltre, i prosciutti di qualità superiore sono privi degli ingredienti usati nella realizzazione dei ricomposti, quali additivi e gelatine, necessari per tenerli assieme.
Sulle targhette degli altri prodotti realizzati con alimenti ricomposti troviamo la scritta prodotto costituito da parti di carne.
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