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Pasta Maker Philips - Scuola di cucina

Oggi vi parleremo delle Macchine per fare la pasta fatta in casa, in particolare della Pasta Maker Philips, elettrodomestico medio-piccolo, molto utile, facile da usare e che permette di preparare la pasta molto velocemente: circa 250 grammi di pasta in meno di 10 minuti.

Pasta Maker Philips

I tipi di impasto realizzabili sono tanti, si possono usare le varie farine o la semola, rimacinata e non, integrale e non, ma anche farine di legumi, da sole o in mix. Gli impasti possono essere realizzati con farina, acqua e uova se si desidera preparare la pasta all'uovo, o solo con farina e acqua se si vuole preparare la pasta di grano duro.

In commercio ci sono macchine per la pasta fatta in casa di diverse case produttrici e diversi modelli. Il prezzo varia notevolmente, dai modelli più economici, che possono costare meno di 100 euro, ad altri più costosi, che possono costare diverse centinaia di euro (oltre i 700€).

Anche i formati di pasta che si possono realizzare sono svariati, praticamente tutti quelli che si trovano in commercio, con in più una serie di forme simpaticissime, realizzate da diverse aziende del settore: animali, lettere, numeri, simboli, forme di oggetti come automobili e biciclette. Per ciascun formato di pasta è necessario disporre della trafila che permette di ottenerlo.

Ogni casa produttrice ha una propria serie di trafile: la trafila è un apposito dischetto che, agganciato alla macchina, permette la realizzazione di un certo formato di pasta. Oltre alle trafile della casa produttrice della macchina, si possono acquistare anche altre trafile da altre aziende, trafile che talvolta necessitano di adattatori, anche questi acquistabili dall'azienda produttrice delle trafila.

Le macchine per preparare la pasta fatta in casa funzionano più o meno tutte allo stesso modo: si versa nel cestello la semola o comunque la farina che si intende usare, poi si avvia l'impasto e, poco alla volta, si aggiungono i liquidi.

La macchina impasterà il tutto per un certo periodo di tempo, quindi procederà con l'estrusione, ossia la formazione della pasta. La pasta in produzione andrà tagliata più o meno spesso a seconda del formato scelto: più spesso se si tratta di pastina, un po' più lentamente se si tratta di pasta corta tipo pennette e, infine, ci sono i formati lunghi, che occorre tagliare di tanto in tanto, raggiunta la lunghezza desiderata, ad esempio gli spaghetti.

Le macchine per la pasta fatta in casa non sono tutte uguali, ma, come abbiamo detto prima, in definitiva il funzionamento è pressoché lo stesso. In questa pagina vedremo insieme il modello della Philips: la Pasta Maker.

Pasta Maker vista da vicino

La macchina Pasta Maker Philips (clicca sul link in rosso per vederla o acquistarla) monta sul lato superiore un coperchio che chiude il vano che conterrà l'impasto e il pannello con il display e i tasti di controllo.

Pasta Maker Philips 8

Il primo tasto in alto a sinistra regola l'accensione e lo spegnimento della macchina; il tasto sottostante imposta il tipo di impasto e l'icona corrispondente viene visualizzata sulla parte sinistra del display: la spiga con i puntini in alto (Plain Pasta) imposta il programma per la pasta di grano/noodle semplici, da selezionare per preparare la pasta con solo acqua e farina. La spiga in basso, invece, la spiga con uovo (Egg/Flavored Pasta), imposta il programma per la preparazione della pasta all'uovo e tutti i tipi di pasta insaporita. Quindi, anche nel caso della pasta colorata o impasti con ingredienti di condimento extra, andrà impostato il programma della pasta all'uovo.

Sul lato destro del pannello troviamo il tasto di avvio e pausa (Play/Pause), visualizzato anche di lato sul display. Il tasto di avvio avvia non solo gli impasti, ma anche l'estrusione se si imposta la modalità Estrusione Only. Più sotto, il tasto per avviare l'estrusione già all'accensione, senza impasto, il tasto Solo Estrusione (Extrusion Only), funzione visualizzata sul display di lato.

Pasta Maker Philips 5

Riguardo il vano che conterrà l'impasto, è presente un gancio dotato di piccoli bracci: il gancio, ruotando, impasta gli ingredienti. Il vano viene chiuso con un coperchio su cui è presente una fessura per l'immissione dei liquidi durante la fase di impasto. Il coperchio non può essere aperto durante la fase di impasto, pena il blocco momentaneo della macchina per ragioni di sicurezza.

Pasta Maker Philips 4

Sul lato frontale della macchina, invece, troviamo la trafila e, sotto, un vano porta trafile e piccoli accessori.

Pasta Maker Philips 7
Pasta Maker Philips 3
Pasta Maker Philips 2
Pasta Maker Philips 6

Le trafile

A seconda della macchina acquistata, saranno fornite delle trafile per la produzione di alcuni formati di pasta.

Con il modello Pasta Maker Premium Finishing sono incluse 8 trafile:
- spaghetti;
- penne rigate;
- fettuccine;
- capelli d'angelo;
- spaghettoni;
- tagliatelle ;
- lasagne;
- pappardelle.

Nel modello Premium Bianco e nel modello Design vengono incluse 4 trafile:
- lasagne;
- spaghetti;
- penne rigate;
- fettuccine.

Sul sito Pastidea e Capo12 è possibile acquistare altre trafile, come ad esempio la trafila per:
- maccheroni;
- sedanini lisci e rigati;
- maccheroni;
- trecce;
- gigli;
- bucatini;
- bigoli;
- pici;
- conchiglie;
- conchiglioni;
- mafalde;
- fusilli;
- orecchiette;
- gnocchi;
- ricci;
- radiatori;
e tantissime altre ancora.

Le trafile possono essere in POM oppure in Bronzo o in Bronzo PVD.

Il POM è un termoplastico dotato di elevata resistenza meccanica e rigidità. Sono trafile più economiche rispetto a quelle in bronzo.

Ci sono poi 2 tipi di trafile in bronzo: trafile in Bronzo (standard) e trafile in Bronzo PVD. La differenza tra i due tipi è che quelle in bronzo PVD possono essere lavate anche in lavastoviglie e non sono soggette all'ossidazione dovuta all'acqua. La sigla PVD sta per Deposizione Fisica da Vapore ed è un processo che rende le trafile ipoallergeniche e antiossidanti. L'ossidazione delle trafile in bronzo, ad ogni modo, è solo un fattore estetico, le trafile restano comunque utilizzabili. Le trafile in bronzo (standard) vanno lavate esclusivamente a mano, quindi mai in lavastoviglie, ed è anche preferibile lavarle velocemente e poi asciugate bene. Le trafile in bronzo PVD, come abbiamo detto possono essere lavate anche in lavastoviglie.

Pasta Maker Philips 1

Gli impasti

Gli impasti vengono effettuati dalla macchina e per la loro realizzazione si possono usare semole e varie farine, acqua e uova (anche solo albumi). L'olio negli impasti li rende un po' più elastici e per questo ne viene talvolta aggiunto un filo.

Gli impasti con la macchina per la pasta richiedono pochi liquidi rispetto a quelli fatti a mano, un'idratazione che va da circa il 34% al 37% rispetto al peso della farina/semola. Quando si usano uova o anche solo albumi, questi concorreranno al raggiungimento della dose di acqua che si dovrà usare. Prima di aggiungere i liquidi contenenti le uova o albumi, è bene mescolare bene uova e acqua al fine di ottenere un composto liquido omogeneo. L'impasto ottenuto non è mai compatto, ma grumoso.

Gli impasti possono essere anche colorati e per farlo su può usare acqua colorata proveniente da bolliti di verdure, ad esempio di barbabietola rossa o di cavolo viola, ben filtrata. In alternativa si possono usare alimenti in polvere più o meno coloranti, anche di origine biologica. Sul sito Tibiona, ad esempio, si possono acquistare spinaci in polvere, pomodori in polvere, zucca in polvere, salvia in polvere, basilico in polvere, barbabietola in polvere e vari legumi in polvere (ceci, piselli e lenticchie). Con le farine di legumi è possibile preparare anche della pasta senza glutine.

Gli accessori

Oltre alle trafile, con la Pasta Maker viene fornito un tagliapasta, un bicchiere dosatore, con cui misurare i liquidi, e una piccola spazzola per la pulizia delle trafile. Nel modello Premium Finishing è anche incluso un ricettario.

Pasta Maker Philips 9

Qual è la differenza tra Avance Design Premium e Avance Collection

La differenza tra l'Avance Design Premium e l'Avance Collection è la bilancia integrata nel modello Avance Collection. La bilancia integrata pesa la farina inserita nel cestello e calcola la quantità di liquidi da aggiungere in fase di impasto.

I costi

I costi delle macchine variano notevolmente a seconda del modello e delle offerte e vengono periodicamente scontati.

Pasta Maker Philips 10
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Ricette con la Pasta Maker Philips

Ecco le nostre ricette da realizzare con la Pasta Maker Philips, sia con semola rimacinata e acqua che ricette di pasta colorata. Per ciascun formato di pasta, poi, troverete anche la ricetta realizzata.

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Questo articolo ha 6 commenti:

  • Maria ha scritto, 26-08-2020 07:09

    Ho il modello che non seleziona la pasta all'uovo, ma solo il bicchiere dosatore che prevede un solo uovo, sia nella dose di 250 gr di farina che doppia. Cosa fare per avere pasta all'uovo con più uova? È possibile?

    • PTT Ricette ha scritto, 31-08-2020 13:30

      Ciao Maria, non so il modello che hai esattamente, ma in linea di massima vanno messi liquidi pari al 37%, massimo 40%, rispetto al peso della farina. L'uovo rende l'impasto più compatto e per questo se ne usa generalmente uno, ma probabilmente per una dose doppia potresti provare ad usare 2 uova e la restante dose di acqua. Al momento dell'estrusione ti rendi conto subito se la macchina fa fatica ad estrudere (non sforzarla mai, rischieresti di romperla). Per correggere un impasto duro puoi aggiungere un filino di acqua in più (circa 10 ml) e vedere come viene. Ad esempio con 500 gr di farina sono richiesti circa 190 ml-gr di liquidi minimo. Potresti usare 2 uova (circa 100 gr, dipende dalla grandezza) e circa 90 gr di acqua. Inizialmente occorre anche un po' sperimentare, il ricettario è limitato, ma le ricette possibili sono davvero tantissime, inoltre tieni presente che i tipi di farina sono diversi l'uno dall'altro e ciascuna assorbe acqua in modo differente. Ci fai sapere? Ciao

  • Silvia ha scritto, 16-09-2020 20:56

    Ho la philips pasta maker da pochissimo e quando la uso ho sempre paura di sbagliare qualcosa. Ho acquistato delle trafile extra anche. Grazie per quest'articolo, davvero fatto bene ed esaustivo, e grazie anche per le ricette. Oggi ho preparato le caserecce, sono perfette! Sono molto tentata anche di provare le ricette per fare la pasta colorata. Se riesco a procurarmi gli ingredienti, mi cimenterò subito. Buona serata.

    • PTT Ricette ha scritto, 16-09-2020 22:03

      Ciao Silvia, benvenuta. Grazie per i complimenti e continua a seguirci, troverai presto tante altre ricette da fare con la Pasta Maker, sia per fare la pasta classica che la pasta colorata. Per ora ci sono solo quelle con semola, ma a breve inseriremo anche ricette per fare la pasta all'uovo e la pasta con le farine di legumi. Complimenti per il tuo acquisto, è una macchina davvero semplice da usare, un po' di pratica e vedrai che non avrai più dubbi o timori. Ciao, buona serata anche a te.

  • ROSITA ha scritto, 19-11-2021 00:52

    Ciao ho appena fatto gli spaghetti di semola e sono venuti perfetti... Leggo pero' che questo impasto va usato fresco o congelato... Io preferirei seccare la pasta puoi dirmi che quantità usare? Grazie

    • PTT Ricette ha scritto, 19-11-2021 12:33

      Ciao Rosita. Non so quali dosi/ricetta che hai usato ma orientativamente dovrebbe andare bene se la pasta estrusa era abbastanza asciutta o, al limite, devi aggiungere un pizzico in meno di acqua. L'idratazione è perfetta quando vedi che la pasta non si attacca quando viene estrusa, e questo a prescindere se vuoi essiccarla, cuocerla fresca o se vuoi congelarla. Una volta estrusa, devi solo farla essiccare. Per gli spaghetti (o comunque per i formati di pasta lunghi tipo tagliatelle, vermicelli, pappardelle ecc ecc) conviene usare gli appositi attrezzi per essiccare la pasta lunga. Se non li hai mai visti, puoi immaginarli come dei mini stendibiancheria ma sono fatti di legno, sono da tavolo e sono adatti al contatto con alimenti. La pasta lunga viene sistemata sui bracci di questo attrezzo in modo che secchi senza doverla attorcigliare. Una volta essiccata, poi, puoi metterla nelle buste e conservarla. In alternativa puoi sistemare la pasta allungandola sul piano di lavoro o puoi ripiegare la pasta su sé stessa formando dei nidi, ma in questo caso devi preparare un impasto non troppo umido o la pasta si attaccherà, schiacciandosi sotto il suo stesso peso. Ciao.

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