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Telo da panettiere - Scuola di cucina
Da quando ho iniziato a preparare regolarmente il pane in casa, ho avuto la necessità di un Telo da panettiere per contenere baguette, filoncini, pagnotte lunghe e altre forme di pane. Come dico sempre, la preparazione del pane è un'arte magica, antica, meravigliosa, e questi teli aiutano e facilitano la realizzazione del pane per la famiglia
Cos'è esattamente un Telo da panettiere? Si tratta di un telo, che può essere in puro cotone o puro lino, fatto senza coloranti né agenti chimici, naturale, quindi non trattato. Che debba esser naturale è più che comprensibile, dovendo contenere alimenti umidi, quali sono appunto gli impasti di lievitati. I teli hanno generalmente anche i lati ricuciti in modo da evitare sfilacci nel corso del tempo.
Utilizzando un telo per panettieri, l'impasto lievita e non si attacca al telo, che va infarinato leggermente ed ovviamente è consigliabile infarinare anche i panetti. Dopo la lievitazione, si può capovolgere la forma di pane su una pala per poi infornarlo. Se avete delle ciotole (o ceste) per la lievitazione del pane, comunque vi consiglio di usare questi teli, sia per ciotole di plastica che di vimini.
Io ho acquistato questo Telo da panettiere in puro lino 60x90cm (*) (*) (clicca sul link rosso per vederlo), mi sembra davvero buono, resta rigido e il tessuto è abbastanza spesso.
Un altro consiglio che posso lasciarvi riguarda la larghezza. Non usandolo prettamente per le baguette, ma preparando anche singoli pani, anziché tenere un unico Telo da panettiere lungo, ho preferito dividerlo a metà e ricucire a mano i lati con il taglio vivo. In questo modo ho ottenuto due teli in cui avvolgere le pagnotte separatamente, di dimensione abbondante, che posso anche usare nelle ciotole di lievitazione. Eventualmente volessi realizzare baguette, la preparazione non sarebbe compromessa.
Al primo utilizzo converrebbe sempre lavare il telo, in modo da eliminare eventuali impurità e, se presente, l'amido. Quando si lava un telo poi, non si devono utilizzare detersivi, soprattutto quelli troppo profumati, e nemmeno l'ammorbidente: utilizzando successivamente il telo, infatti, il profumo passerebbe dal telo all'impasto, guastando il naturale profumo del pane fresco. Per lavare il telo, invece, è preferibile l'uso del bicarbonato, che disinfetta abbastanza senza lasciare residui profumati né chimici.
Una volta utilizzato il telo, lasciarlo asciugare disteso, in quanto potrebbe essere umido. Una volta asciutto, spazzolare la farina residua, in modo da staccarla dal telo, e scuotere bene il telo per eliminare sia la farina che eventuali residui di impasto ancora attaccati. Fatto ciò, potete a questo punto lavarlo o usarlo per un'altra panificazione.
Su internet se ne trovano diversi in vendita e di tutti i prezzi. Fate attenzione che siano del materiale che desiderate (che sia lino o cotone) perché talvolta o non è ben specificato o si fa confusione. Vi ricordo che io ho acquistato questo Telo da panettiere in puro lino 60x90cm (*) (*) (clicca sul link rosso per vederlo) e ne sono rimasta soddisfatta perché lo uso già da un po' senza problemi.
Un aneddoto su questi teli: ho letto una discussione che, devo dire, mi ha lasciata un po' sorpresa. Su un sito che li vendeva c'era scritto di non lavare i teli per un uso corretto, ma di eliminare semplicemente la farina e di riusarli tranquillamente ogni volta. Senza lavarli. Preciso che ciascuno può gestire i teli come preferisce, se qualcuno non vuole lavarli sarà pur libero di farlo... ma io li lavo e non penso possa essere una soluzione ottimale non lavare i teli, sia per lo sviluppo di batteri che muffe, sopratutto su un telo che resterà leggermente umido dopo l'uso. Mi piace pensare che, nelle proprie cucine, e non solo, tutti utilizzino attrezzi puliti, e non teli che non hanno mai provato l'ebrezza di un tuffo nell'acqua.
Ora lasciateci anche le vostre impressioni: avete suggerimenti sui teli da panettiere? Come li usate e come vi sembrano? Vi sono utili? Fatecelo sapere nei commenti.
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Questo articolo ha 1 commento:
Matteo ha scritto, 31-07-2021 20:51
Si lavare è giusto, ma alla fine del lavaggio non devono risultare tracce di detersvi o saponi. Quindi non eccedere con tali sostanze e procedere con un risciacquo totalmente decontaminante.