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Proprietà dei Sali minerali
I Sali minerali, così come le vitamine, solo recentemente sono stati fonte di studio.
Gli studi iniziarono con Gabriel Bertrand, verso la fine del XIX secolo, e portarono alla luce l'attività del manganese nella vita delle piante. Di qui, proseguendo gli studi, si arrivò a quello che, fondamentalmente, oggi sappiamo: i minerali sono importanti per l'organismo e una loro carenza può comportare numerosi disturbi.
Sono circa 22 i minerali essenziali e si possono suddividere in due principali classi:
- i minerali presenti nell'organismo umano in maggiore quantità detti Macroelementi o Minerali maggiori; il fabbisogno giornaliero di questi elementi è superiore a 100 mg e fanno parte di questa categoria: il calcio (Ca), il cloro (Cl), il fosforo (P), il magnesio (Mg), il potassio (K), il sodio (Na) e lo zolfo (S).
- i minerali presenti in quantità ridotta nell'organismo umano, detti Microelementi od Oligoelementi (oligo in greco significa poco). Il fabbisogno giornaliero dei minerali di questo gruppo varia da meno di 1 mg sino a 99 mg e sono: cromo (Cr+++), ferro (Fe), rame (Cu), zinco (Zn), fluoro (F), iodio (I), selenio (Se), cobalto (Co), manganese (Mn), molibdeno (Mo).
Ovviamente la classificazione è meramente quantitativa in quanto tutti i sali minerali sono importanti per il nostro organismo, ciascuno con il proprio fabbisogno giornaliero, piccolo o grande che sia. Non dobbiamo dimenticare che i sali minerali rappresentano circa il 3,5% dei costituenti del nostro organismo. Così come per le vitamine, poi, i sali minerali devono mantenere un equilibrio tra loro, senza eccedere o limitarsi nella loro assunzione, in quanto, se le carenze portano disturbi, gli eccessi non sono da meno.
Ci sono anche altri elementi che possono essere presenti in tracce nell'organismo umano e, a volte, di questi elementi non si conosce bene né la localizzazione molecolare né la funzione; questi elementi sono: arsenico (As), bromo (Br), boro (B), germanio (Ge), nichel (Ni), silicio (Si), stagno (Sn), vanadio (V), tungsteno (W). Trattandosi di metalli tossici, si deve evitare un accumulo nell'organismo.
Nelle nostre schede parleremo di calcio, cloro, cromo, ferro, fluoro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, molibdeno, potassio, rame, selenio, sodio, zinco, zolfo. Affronteremo poi i sintomi che una carenza e un eccesso di questi sali minerali sviluppano e, per ciascun minerale, vedremo dove possiamo trovarli in natura, per poterne quindi beneficiare assimilandoli.
I Sali minerali:
- Calcio
- Cloro
- Cromo
- Ferro
- Fluoro
- Fosforo
- Iodio
- Magnesio
- Manganese
- Molibdeno
- Potassio
- Rame
- Selenio
- Sodio
- Zinco
- Zolfo
Molto brevemente, i sali minerali si possono trovare nei cereali integrali, frutta e verdura, ossia tutti quei prodotti che sono strettamente correlati al suolo e, quindi, ad una fonte enorme di materiale minerale.
Per quanto riguarda frutta e verdura, un ottimo metodo per beneficiare immediatamente dei minerali in essi contenuti è frullarli: frullandoli, infatti, i sali minerali diventano subito disponibili e, quindi, più velocemente assimilabili.
I cereali, invece, andrebbero consumati integrali o germinati e non sottoposti a lavorazione di raffinazione, la quale abbassa notevolmente non solo la quantità di minerali, ma anche quella delle vitamine. Purtroppo, però, eccetto non si conosca il metodo di coltivazione e la provenienza dei chicchi, i cereali integrali possono anche essere una miniera di residui che non definiremmo certo benefici per il nostro organismo, quali pesticidi, trattamenti chimici e inquinamento. I prodotti biologici aiutano in questo senso, garantendo un prodotto sano.
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Questo articolo ha 1 commento:
maria ha scritto, 02-03-2016 18:02
I sali minerali aiutano a calmare l'ansia